Economia e Movimento planetario dal 2022 al 2030

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Movimento planetario dal 2022 al 2030

Analizziamo oggi astrologicamente  il movimento planetario che va dal 2022 al 2030. Anche se fare delle previsioni a lunga scadenza è complesso visto che sono tantissimi le variabili che possono cambiare la situazione.

Vi è  comunque grazie agli effemeridi e ai nuovi software, la possibilità di conoscere quali sono i pianeti che cambieranno posizione nei prossimi anni. In particolar modo i pianeti lenti visto che Urano, Plutone e Nettuno hanno dei tempi lunghi e complessi e sono quelli che al momento ci interessano di più.

Da dove cominciare?

Attualmente  siamo alla fine del 2021, ma vorrei risalire al decennio  2020, per analizzare in maniera completa il movimento planetario dal 2020 al 2030. Però prima d’inoltrarmi vorrei qui porre in visione il piccolo schema dei cicli planetari che ci ha lasciato in eredità il grande astrologo Andre Barbault.

Come possiamo notare dal grafico accanto; notiamo che il movimento del ciclo planetario nel 2020 ha avuto un fortissimo ribasso raggiungendo il picco più basso durante il secolo tra il 2000 e il 2100. Il che ci indica che essendo nel 2021 e prossimi al 2022 noi stiamo vivendo un periodo di risalita verso nuovi cicli planetari che porteranno a migliorare l’umanità per i prossimi 100 anni. Il 2020 è stato un grande anno di potatura ed i prossimi anni a venire vi saranno nuovi germogli che cominceranno a dare i primi frutti.  E evidente che il 2020 sia stato un anno di transizione e di cambiamento, pertanto le persone che riescono a cogliere questi passaggi sono le persone che riescono a beneficiare prima dei cambiamenti planetari. Invece le altre persone che mantengono forti resistenze al cambiamento avranno più difficoltà ad adattarsi.

E chiaro che noi dobbiamo essere sempre positivi  e proficui in tutto, visto che alla base l’essere umano nei secoli tende sempre a migliorare la qualità della vita e non vedo perché dovremmo tornare indietro.

 Analisi dei cicli planetari del 2020

Vorrei far notare una prima analisi dei pianeti lenti che includendo anche Saturno visto che ha sempre un ruolo determinate nell’astrologia mondiale.

Il 2020 noi abbiamo avuto il problema della pandemia il quale è stato caratterizzato dalla seguente posizione planetaria al primo gennaio 2020: vi era Mercurio, Giove angolare al medio cielo cuspide tra la nona e la decima, Sole Saturno e Plutone tutti nel segno del capricorno. Il che ha fatto preparare la popolazione mondiale a questa pandemia mondiale.

Questo per evidenziare che il 2020 è stato l’anno con il ciclo planetario più basso. Con l’inizio del 2021 i pianeti hanno continuato il loro ciclo  facendo si che la situazione creatasi bene o male si è cominciata a modificare con alti e bassi. Facendo preannunciare nuovi accadimenti e nuovi scenari politici culturale ed economici dell’intera società mondiale.

Movimento Planetario futuro

Tra il 2021 ed il 2022 non abbiamo grandi cambiamenti visto che Urano continua la sua presenza nel Toro fino al 2025. Invece Saturno esce con Giove dal capricorno, per poi Saturno entrare nell’acquario e Giove di conseguenza entra nel segno dei pesci fino al 2024.

Con l’arrivo del 2024 Plutone in decima casa entra nel segno dell’acquario, arrecando nuovi scenari per gli Stati Uniti visto che loro sono un paese uraniano e questo farà si che con la presenza di Plutone per circa 30 anni gli Stati Uniti farà cambiare di molto il paese verso nuovi scenari.

Pertanto dal 2024 con Plutone in aquario, Saturno entra nel segno dei pesci. Invece Nettuno comincia ad avvicinarsi verso l’uscita dal segno dei pesci con anche Urano che si prepara ad uscire dal toro. Credo che dal 2024 la rivoluzione tecnologica avrà la meglio e vi saranno nuovi assetti economici e politici. Visto che Plutone farà fortemente indebolire gli Stati uniti d’America.

Essendo Plutone il pianeta legato al petrolio e alle energie profonde, è possibile che vi sarà una forte modifica del sistema economico americano legato al dollaro e al petrolio. Ricordiamo che durante il grande sciopero del petrolio avvenuto nel 1859 il 27 agosto Plutone era in toro e Nettuno nei pesci

Nettuno nel segno dei pesci.

Nettuno era ancora nel segno dei pesci e con questo passaggio di Plutone dal capricorno che è un segno di terra ad aquario che è un segno d’aria potrebbero esserci delle forte ripercussioni.

Anche lo Stock Exchange che è stato fondato il 17 maggio del 1792 sotto il segno del toro. Nasce con Plutone in acquario, e pertanto quando Plutone rientrerà nel segno dell’acquario porterà un nuovo ciclo economico. Che modificherà i nuovi assetti politici commerciali ed economici.

Questo per dire che con il passaggio del 2020, il quale è stato un anno di grande potatura vi sarà un forte rinnovamento da tantissimi punti di vista ecco il perché occorre essere pronti a seguire l’onda sfruttando al massimo tutti i benefici di questo periodo; il quale cambierà in maniera concreta dopo il 2025.

Visto che oramai Plutone sarà in acquario e Urano nel segno del toro ed Nettuno in ariete verso il 2027. La società sarà completamente nuova è differente. La sola perplessità che ho è quando Saturno entrerà nel segno del toro a partire dal aprile 2028. Vi possono essere delle restrizioni economiche e sociale ed in particolar modo alimentari che cominceranno a dare i primi accenni di crisi;  poi scendere nel ciclo planetario decrescente a partire dal 2030.

Congiunzione Saturno Giove

Prima di concludere l’articolo desidero ricordare la congiunzione di Giove e Saturno che  noi abbiamo avuto lo scorso 21 dicembre del 2021 nel segno dell’acquario, dove andrà Plutone nel 2024.

Per congiunzione media si intende che è la prima volta che questa congiunzione avviene in segni d’aria, che avrà una durata di circa 240 anni, ripetendosi ogni 20 anni per un totale di 240 anni in segni d’aria.

E se osserviamo attentamente possiamo notare che la precedente congiunzione è avvenuta nel 2020, la prossima sarà nel 2040, 2060 e 2080 dove possiamo notare nel grafico di Andre Barbeault che sono espressi i cicli planetari più bassi

 

 

 

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