Tarocchi e gli arcani maggiore la Papessa

Tarocchi e gli arcani maggiore la Papessa

Nei tarocchi e gli arcani maggiori la Papessa è la seconda carta degli arcani e rappresenta la sacerdotessa. Nella cultura antica “La papessa” era anche rappresentata come la sacerdotessa d’Iside, come anche la sposa divina di Giove;  Giunone. La quale era legata alle ciclicità lunari nei popoli primitivi. E nel popolo romano corrisponde sempre a Giunone, che governava la fecondità il parto ed anche il matrimonio. Nell’antica Roma era stata assimilata ad Era e divenne parte integrante della Romanità grazie alla Triade Capitolina.

La papessa nella tarologia e nella cartomanzia rappresenta tutte quelle conoscenze segrete legate alla dualità dell’universo materiale e spirituale. Sempre in base al tipo di carte che si hanno visto che in alcune carte come ad esempio i tarocchi di Filippo Maria Visconti la papessa è rappresentata con la carta della fede.

Rappresentazione stilistica della Papessa 

Nei tarocchi e gli arcani maggiori la Papessa è rappresentata come  che fosse vestita da una sacerdotessa o una monaca con sopra un copricapo ed un mantello. Con un bastone impugnato , di cui sul capo è posta una tiara o una triplice corona, con un libro appoggiato in grembo che può essere consultato. Quando il libro è aperto la donna non lo legge ma guarda dritto con sguardo fisso e fiero come che avesse delle vere e proprie visioni. La sua postura in alcune carte è verso il consultante ed in altre è verso il suo lato destro; come anche in alcune carte la Papessa sostiene un bastone con un a croce ed in altre no.

La papessa siede su un trono con i piedi appoggiati su un cuscino e alle spalle vi è un drappo con delle decorazioni. In alcuni mazzi la Papessa è anche rappresentata in mezzo a due colonne che sono le tipiche colonne massoniche; la colonna di sinistra  dove sopra vi è incisa la lettera B;  e la colonna di destra la lettera J a cui corrispondo i seguenti significati.

Per la lettera B che è sulla destra della papessa Booz e la letta J corrisponde la parola ebraica Jakin che fanno riferimento al tempio di Salomone e significano “egli sorregge e in lui è la Forza”, vi è anche in interpretazione sempre massonica ma più semplicistica a cui si fa riferimento con i colori. La colonna B e la nera e la J e la bianca. In riferimento alla  simbologia massonica visto che ritroviamo queste indicazioni anche sul pavimento a mosaico bianco e nero all’interno della loggia.

Invece il copricapo della papessa che è a forma di tiara è diviso in tre corone le quali corrispondono alle tre fasi lunari, Luna crescente, plenilunio e ultimo quarto. E su drappo di alcuni tarocchi vi sono dipinti dei melograni e dei fiori. In alcuni abbiamo inciso anche la lettere della TORA ed in altri simboli Yin e Yang con ai piedi la falce di Luna. 

Simbolismo della Papessa

Nella storia dell’arte molte volte nei dipinti del rinascimento e del manierismo romano abbiamo visto quello che si fa riferimento alle tre virtù Teologali del Cristianesimo,  la papessa in chiave esoterica e tarologica viene definita papessa ma in chiave cristiana viene definita come la fede.

Visto che la Papessa è colei che svela solo in parte il suo sapere, ed è rappresentata con il numero II indicando chiaramente la dualità tipicamente lunare. Ma anche rappresenta la vita e la morte o il bene ed il male.  Il cui copricapo con le sue fasi lunari rappresenta le te fasi della donna; quando essa è fanciulla, madre ed anziana.

Significato nei tarocchi

La papessa nei tarocchi rappresenta la conoscenza segreta, come la legge, il passato, il presente ed il futuro. In astrologia è legata alla Luna e alle ciclicità lunari è all’influenza della sua energia sulla terra come ad esempio le maree ed il suo colore è l’argento come anche il suo metallo. A livello alchemico corrisponde alla legge dell’attrazione.

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