Ascolto consapevole: Come funziona il nostro ascolto

Laboratorio sull'ascolto
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Ascolto consapevole: Come funziona il nostro ascolto

Per avere una chiara idea di cosa sia l’ascolto consapevole occorre in primis comprendere come funziona il nostro ascolto. Come sappiamo noi abbiamo vari modi di ascoltare ma essenzialmente l’ascolto consapevole si sviluppa grazie ai nostri orecchi.

L’orecchio è strutturato in una coclea, un vestibolo, un labirinto con dei canali semicircolari dove al suo interno vi sono i liquidi detti endolinfatici. Oltre agli organi già citati;  è importane sapere che questi organi sono regolati da piccolissimi muscoli, che regolano i tre ossicini i quali consento la regolazione dell’informazione sonora in arrivo.

In sintesi: da un punto di vista fisiologico  l’ascolto è il frutto di un buon funzionamento di questi piccolissimi muscoli che danno una particolare tonicità all’orecchio.

Grazie a questa particolare tonicità della muscolatura dell’orecchio l’essere umano entra in relazione con il mondo ed essendo l’orecchio non solo l’organo dell’ascolto ma anche del linguaggio; questo ci fa capire che l’orecchio è il principale coordinatore della nostra realtà psicologica comunicativa ed esistenziale.

Perché parlare di ascolto  consapevole

La dinamica dell’ascolto è molto complessa perché è una dinamica che muta in base alla persona e questo fa si che;  potremmo dire in maniera garbata che le persone ascoltano in maniera differente. Che fa intendere con evidenza che molte di esse non ascoltano affatto. Questa è però un altra dinamica, quello a cui io voglio riferirmi è l’ascolto consapevole; che ognuno di noi ha è una funzione di cui ha bisogno per vivere bene.

L’ascolto consapevole è una fase importante per noi tutti, il problema principale di molti essere umani è che pensano che l’ascolto   corrisponda alla propria passività e alla propria debolezza. Credendo che ascoltare sia l’anticamera di un bisogno di aiuto psicologico.

Questo è il più grande errore, in quanto l’ascolto e la motivazione sono correlate in maniera profonda, e quando vi è motivazione vi è ascolto perché una è conseguente all’altra. Anche perché l’ascolto è parte della nostra volontà e l’energia che si scaturisce è fondamentale per il nostro vivere quotidiano.

Se non vi è ascolto profondo, la motivazione non si smuove e l’essere umano non tende a visualizzare il suo futuro. Visto che la relazione tra futuro e passato e strettamente correlato al nostro ascolto e al modo come noi ascoltiamo. Come dire l’ascolto è tutto un mondo da scoprire…

 

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