Consulenza astrologica d’astropittura di Giuseppe de Nittis

Giuseppe de Nittis Astropittura
Giuseppe de Nittis Astropittura

Consulenza astrologica d’astropittura di Giuseppe de Nittis

Astropittura di Giuseppe de Nittis

Giuseppe de Nittis, nasce a Barletta nel 25 febbraio del 1846 alle ore 18.00 lui è un pesci ascendente vergine con la Luna in pesci. L’artista fa parte della schiera dei poeti del verismo italiano e dell’impressionismo francese avendo così tanti pianeti in sesta casa si evidenzia subito una buona relazione con Parigi e la Francia. Con l’astropittura di Giuseppe de Nittis possiamo dire che ha una grande concentrazione di pianeti quasi tutti vicino al discendente, che mi fa riflettere sul successo dell’artista possa essere post mortem. 

Arriviamo direttamente alle sesta casa ove troviamo la presenza di Saturno, Mercurio,  Sole, Nettuno, e Luna tra il segno dell’acquario ed il segno dei pesci, il suo ascendente di terra lo tiene con i piedi per terra rendendolo un pittore che  riesce ad esprimere una grande staticità pittorica; anche perché la il suo ascendente è nel segno dell’ariete in prima casa che lo lega al suo passato vissuto con i nonni dopo la morte dei suoi genitori.

L’astropittura legata a Saturno

Con tanti pianeti in un segno mi verrebbe da dire che sia un personaggio definibile né carne né pesce, anche perché è un artista che si troverà in un passaggio generazionale importante. Essendo Italiano e nascendo a Barletta si trova a che fare con il verismo verghiano, che lo tiene legato a uno schema di ruralità tipicamente legata a Saturno. Non a casa la sua pittura mi ricorda il tavoliere delle Puglie con una ricca gamma di marroni legati a Saturno e agli inverni dell’entroterra pugliese.

E’ fuori di dubbio che la sua presenza a Parigi le evolve in un pittore dell’impressionismo francese a cui era legato in particolare modo grazie al suo ascendente in vergine. Segno che ama molto la Francia e Parigi. Il suo Mercurio in sesta casa si esalta invece il suo Nettuno è esiliato. Il suo Sole e la sua Luna sono molto vicini al discente, lui ha il Sole a 6°.45 e la Luna a 5.°13 e tutti in terza casa. 

Questi due luminari sono delle vere e proprie torce di luce che lo dirigono nel mondo dell’arte dandogli grande flessibilità e morbidezza stilistica. L’artista grazie ai luminari riesce a dare una grande gamma di colori arricchendolo con tante sfumature dimostrando di avere una grande capacità percettiva del colore e della luce. Anche se il suo stile lo trattiene ad una pittura basata su l’elemento terra. La presenza di Nettuno sempre in sesta casa lo aiuta a mantenere una sensazione aerea e gassosa della pittura come a dire che riesce a riprodurre il prana che riesce a vedere nell’aria. 

Astropittura e le scelte artistiche

Nella consulenza l’astropittura della  settima casa troviamo in pesci dove vi è venere che si trova nella sua esaltazione ed anche  è molto vicina e trigono con Nettuno in ottava casa. Venere aiuta l’artista ad avere una certa sensualità nella sua linee molto morbide, dimostrando una grande armonia verso la figura femminile e verso anche le relazioni sociali. Essendo la sua venere in pesci lui sarà molto sensibile verso l’immagine femminile non a caso sposerà una parigina che condizionerà moltissimo la sua pittura e le sue scelte artistiche.  In ottava casa abbiamo due forti presenze, Plutone ed Urano

Plutone è nel suo domicilio ed Urano è nella sua esaltazione, la presenza di Plutone possiamo collegarla più al periodo verista dell’artista e la presenza di Urano più al periodo dei Macchiaioli ed impressionismo. Di cui il segno pittorico comincia a essere intermittente come che fosse elettrificato.  Un intermittenza che poi è in grado di creare ugualmente l’immagine, possiamo vederlo in molte immagini di Leontine sua adorata moglie. Urano in ottava casa in ariete  fa anche intendere il suo vigore artistico ed anche la sua triste fine con un ictus fulminante al cervello (ariete) nel 1884. Oggi l’artista è sepolto presso il cimitero di Parigi Pere Lachaise. 

Le tonalità di rosso di De Nittis

L’artista in nona casa astrologica ha Marte e Giove, dove Giove è nel suo domicilio e pertanto lo rendono fortunato con i viaggi, Giove è trigono a Nettuno e Marte e trigono con la luna. La presenza di Marte è nel segno del toro e non è in una posizione comoda visto che il toro è governato da Venere. È un Marte un po sottomesso e represso e non riesce ad esprimersi nella sua totalità, l’artista raramente usa il rosso nelle sue pitture. Benché Marte sia uno dei pianeti più alti del suo zodiaco lo stempera con tonalità molto cupe ed introverse.

Il rosso usato da De Nittis mi fa molto pensare al rosso sangue che fuoriesce dal sacrificio del toro nel culto mitriaco che lo ritroviamo tra la seconda casa in toro e la nona casa in scorpione…  In undicesima casa,  abbiamo la presenza di Lilith in Leone  che trigono a Marte, come a simbolizzare un dolore ed un profondo rancore per essere un pittore poco luminoso.  Il Lilith in leone è come dire un dispiacere oltre che con il padre è anche la mancanza di una sana immagine di se stesso, che gli fa quasi omettere l’uso del giallo che rappresenta l’immagine di se stesso e dell’immagine paterna.  Contrariamente al colore bianco e argenteo che è rappresentato dalla Luna e rimane molto più presente nella gamma dei bianchi e dei grigi molto chiari. 

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