Roma astrologica: Francesco Borromini e la sua architettura

Roma astrologica: Francesco Borromini
Roma astrologica: Francesco Borromini

Come conoscere  la “Roma astrologica” grazie al tema natale di Francesco Borromini

Francesco Borromini nella “Roma astrologica”

  • L’architetto Francesco Borromini nasce a Lugano il 25 settembre del 1599. Lui è un bilancia ascendente sagittario con la Luna in sagittario. Ed ha sei  elementi in fuoco, cinque elementi in aria un elemento in terra e due elementi in acqua. Il tema natale di Borromini occupa in particolare modo la parte superiore del suo oroscopo e questa fa subito intendere che la sua evoluzione artistica e professionale si è sviluppata nel corso della sua vita.
  • Il suo vero nome era Francesco Castelli e nasce in Ticino, comincia il mestiere grazie a suo padre che era un lontano parente di Domenico Fontana e poi anche di Carlo Maderno. Borromini prende il nome da Borromeo essendo lui di quelle zone, volle distinguersi da altri artisti. L’artista nasce come tagliatore di pietre e grazie alla sua grande dedizione e talento si   trasferisce nella “Roma astrologica” dove comincia a lavorare con Carlo Maderno e poi Gian Lorenzo BerniniNella prima, seconda e terza casa non abbiamo nessun pianeta.
Roma astrologica: Francesco Borromini
Roma astrologica: Francesco Borromini

Quarta casa astrologica nella Roma astrologica di Borromini

In quarta casa abbiamo la presenza di Plutone ed Urano nel segno dell’ariete in opposizione a Mercurio. La presenza di questi due pianeti è abbastanza rara e da un punto di vista personale è una posizione abbastanza impegnativa. Vi è da considerare che Urano soggiorna in ariete dal 1592 fino al 1600 circa e Plutone rimarrà in ariete dal 1577 fino al 1608 i cui anni sono fondamentali per la nascita del barocco romano e internazionale.

Vi è sempre da considerare che il barocco Romano sia stato una delle prime forme del barocco; che poi diventerà grazie alla controriforma il barocco internazionale. Borromini, come molti altri architetti ha Saturno e Bilancia in decima casa,  opposta alla quarta come a dire un cambiamento rivoluzionario nel mondo dell’architettura e dell’arte.  

Ottava casa astrologica 

Dalla quarta casa in ariete si passa all’ottava casa; è interessante notare che l’ottava casa è considerata la casa della morte. Ma anche la quarta rappresenta la faccia della morte, essendo in ariete il cui segno governa Marte ed anche il ferro possiamo ricordare che Borromini si è suicidato trafiggendosi con una spada. Arrivando all’ottava casa possiamo vedere l’aspetto più ricco e interessante del suo tema, lui ha la presenza di Marte che crea un trigono con Urano e Mercurio nel segno del cancro. Poi nel segno del leone abbiamo la presenza di Giove e Nettuno. Ricordiamo sempre che in astrologia la rappresentazione di Roma è rappresentata dal segno del leone o dalla quinta casa.

E come possiamo notare il segno del leone è pieno di pianeti come a dire che buona parte della sua vita si è sviluppata a Roma e inoltre si è anche conclusa. La presenza di Marte in cancro essendo in ottava casa può nuovamente rappresentare sia la spada con cui si suicida Borromini ma anche la scultura. Vi è da notare che Borromini sviluppa in particolare modo l’architettura la quale è governata da Saturno più che da Marte. Marte ricorda molto la scultura e il lavoro pratico sulla pietra, benché lui fosse un architetto cominciò il suo lavoro come intagliatore di pietre.

Roma Astrologica e Roma esoterica

Nel leone abbiamo Giove e Nettuno che danno una forte espansione alla solarità del leone ed in particolare modo un’espansione alla luce della “Roma Astrologica”. Nettuno in Leone si esalta, come a dire grazie a Nettuno si riesce ad espandere ed esaltare il lavoro nettuniano e melodico dell’artista. Benché lui avesse solo due elementi in acqua lui riesce a trasferire nella un’architettura ondeggiante e fiammante che tende ad andare sempre più verso l’alto come fossero le fiamme di un cammino tipicamente massonico ed esoterico. 

In decima casa abbiamo la presenza del Sole, Saturno e Mercurio nel segno della bilancia, malgrado le sue opposizioni che daranno all’artista un carattere particolare  vi è d’ammirare  Saturno in bilancia che da le giuste coordinate prospettiche ed architettoniche all’artista. Saturno per un architetto rappresenta in un certo qual modo la struttura ossea dell’edificio che si sostiene; esprimendo il massimo del successo e della piena soddisfazione architettonica. Borromini grazie a questo Saturno in decima casa il cui è il governatore riesce ad avere una vera identità distinguendosi come architetto e non più come artista ne tanto meno come capomastro. Borromini riesce a trasferire una vera forma al barocco dandogli un identità architettonica molto unica che si evince in particolar modo nella Roma astrologica e nella “Roma Esoterica”. Visto che l’architetto è stato un massone ed ha riportato sempre molte simbologie esoterica e della Roma astrologica nella sua architettura. 

Undicesima casa e dodicesima

Francesco Borromini in undicesima casa ha Venere in caduta  nel segno dello scorpione. L’artista benché fosse una persona amata e stimata non è stato un uomo che si sia saputo realizzare da un punto di vista affettivo e familiare. Venere in undicesima rappresenta la stima che gli amici gli hanno rivolto. Del resto Venere nello scorpione porta a una forte attuazione alla gelosia e all’invidia, attraverso un intellettualizzazione dell’amore e della carica erotica.

Nella dodicesima casa abbiamo la presenza di Luna nel sagittario che tende a imprigionare i suoi sentimenti e le sue credenze. Non a caso Borromini costruisce prevalentemente edifici e strutture e non fa mai statue né tanto meno fontane nella città di Roma. 

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